Un meccanismo mai scoperto che regola il rilascio dell’insulina nel corpo è stato scoperto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Uppsala.
La non efficienza oppure l’interruzione del rilascio di insulina nel corpo è alla base del diabete di tipo 2 di cui soffrono, in tutto il mondo, circa 400 milioni di persone.

L’insulina è un ormone il cui compito è quello di abbassare il livello di glucosio nel sangue ed è rilasciato dalle cellule beta del pancreas.
Di solito il livello di produzione di insulina viene abbassato dall’incapacità dei granuli che contengono l’insulina stessa di fondersi con la membrana cellulare.
In base a questo fattore, un quantitativo minore di insulina raggiunge il sangue e quindi il corpo non è più in grado di ridurre i livelli di glucosio.

In questo nuovo studio, però, i ricercatori hanno scoperto che abbassando i livelli di una particolare proteina, denominata Sac2, viene ridotta la secrezione di insulina dalle cellule beta.
Analizzando la proteina i ricercatori hanno poi scoperto che si tratta di un componente posto sulla superficie dei granuli che contengono l’insulina.

Qui questa proteina modifica la composizione grassa della membrana. Se è assente, le molecole grasse tendono ad accumularsi sulla superficie del granuli e questo fa sì che non possono più agganciarsi alla membrana cellulare. A sua volta questo riduce la secrezione stessa dell’insulina.
Questa scoperta potrebbe essere utile per sviluppare nuovi metodi proprio per trattare il diabete di tipo 2.

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